Un 26^ turno infrasettimanale di Serie BKT sempre pieno di emozioni. Al “Rigamonti” in scena il possibile playout per mantenere la categoria tra Brescia e Cosenza.
Secondo le dure leggi dei numeri e delle statistiche, Brescia e Cosenza si ritrovano contro nella ventiseiesima giornata in una sfida salvezza a tutti gli effetti. Da una parte le rondinelle che non si aspettavano certo un campionato del genere viste le aspettative iniziali. Gli uomini di Clotet quint’ultimi con 27 punti e ancora alla ricerca di una “quadra” dopo il pareggio a Chiavari. Dall’altra parte gli uomini di Occhiuzzi con più autostima e morale addosso dopo aver finalmente trovato i primi tre punti al “Marulla” contro il Chievo e alla ricerca di una decisa continuità.
“Squadra che vince non si cambia”, o quasi. Il Cosenza ripropone i quattro in difesa con la novità di Tiritiello al posto di Idda, Crecco in sostituzione di Gerbo e il resto a conferma della fiducia di Occhiuzzi. Nonostante gli obiettivi importanti da parte di entrambe le squadre e la grande voglia di portare a casa il risultato, i primi 45′ terminando a reti bianche. Un Brescia sicuramente più geometrico e un Cosenza più pericoloso sulle ripartenze. Tutte e due le formazioni, comunque, non hanno mai reso pericolose le azioni create.
La ripresa inizia subito col botto per i padroni di casa. Al 49′ l’appena entrato Bjarnason schiaccia di testa sul secondo palo su un azione di corner sorprendendo la difesa rossoblù.
Un gol che sicuramente rompe gli equilibri dei Lupi che fino ad allora aveva alternato momenti di disorientamento e lucidità. ‘La ciliegina sulla torta’ è l’espulsione di Corsi al 63′ per doppia ammonizione dopo aver steso Ragusa che taglia letteralmente le gambe alla formazione Silana.
Inutili i cambi quali Sacko, Ba e Carretta per provare quanto meno una giusta soluzione verso il pareggio perché al 79′ Ragusa serve Ayè che fugge via e batte Falcone in diagonale per il 2-0 del Brescia.
Una sconfitta per i Lupi che sicuramente fa male alla luce degli altri risultati ma soprattutto viste le aspettative morali iniziali. Da una partita da cui i Lupi dovevano portare necessariamente punti si è mutata in un’ennesima occasione persa dopo la fantastica vittoria tra le mura amiche. Il Brescia torna a respirare nonostante una partita non eccellente, in attesa della sfida contro il Venezia. Mentre il Cosenza attende il Frosinone con l’unica speranza, a questo punto, di replicare ciò che successe all’andata.
IL TABELLINO DEL MATCH:
BRESCIA: (4-3-2-1) Joronen; Karacic, Chancellor, Cistana, Martella (65′ Pajac); Bisoli (74′ Fridjonsson), Van de Looi, Jagiello; Skrabb (58′ Ragusa), Spalek (46′ Bjarnason); Ayé. ALL: Clotet.
COSENZA: (4-3-1-2) Falcone; Corsi, Tiritiello, Ingrosso, Legittimo (58′ Vera); Sciaudone (58′ Bahlouli), Petrucci (71′ Ba), Crecco; Tremolada (82′ Sacko); Trotta (71′ Carretta), Gliozzi. ALL: Occhiuzzi.
ARBITRO: Ghersini di Genova
RETI: 49′ Bjarnason, 79′ Ayé
AMMONIZIONI: 5′ Corsi, 25′ Cistana, 86′ Bjarnason
ESPULSIONI: 63′ Corsi