COSENZA – CITTADELLA 1-0
COSENZA: (3-5-2):Matosevic; Vaisanen, Rigione, Ventur (Zilli)i; Di Pardo, Boultam (Laura), Gerbo (Carraro), Florenzi, Liotti; Larrivey (Kongolo), Caso (Bittante).All:Bisoli.
CITTADELLA (4-3-1-2) :Maniero; Cassandro, Visentin, Frare, Donnarumma; Icardi (Mastrantonio), Danzi (Mazzocco); Branca; Laribi; Tavernelli, Lores Varela (Thioune).All:Gorini.
ARBITRO: Ghersini di Genova
MARCATORI: 64′ Zilli (CS)
AMMONITI: Danzi, Visentin (CIT),
NOTE: Serata mite ma ventilata, spettatori oltre 12 mila, con sparuta rappresentanza di tifosi patavini. Recupero 0′ e 4′.
COSENZA – Sorridi Cosenza, e tira un grande sospiro di sollievo. Cittadella battuto grazie a Zilli (1-0) e play out da meglio classificato contro il Vicenza. Tutto frutto di una prestazione accorta, determinata, certo non priva di pecche, ma assolutamente di cuore. E la folla del Marulla ha apprezzato e tributato il giusto applauso a Bisoli e ai suoi ragazzi. Il tecnico bolognese, reduce da una settimana di ansie da infortuni, recupera Caso e Larrivey e li piazza lì davanti a far male a Maniero. Riecco Boultam in cabina di regia, e dentro dal 1′, a furor di popolo, Florenzi e Gerbo. A destra Di Pardo, davanti la difesa Florenzi. Venturi sostituisce Camporese. Il Cittadella, dall’alto della sua classifica tranquilla, si permette il lusso di tenere fuori Beretta e Antonucci, schierando un 4-3-1-2 con Laribi a supporto di Tavernelli e Varela. Meglio i veneti in avvio con un colpo di testa di Varela che spaventa il Marulla ma finisce alto. Risponde il Cosenza con un bel tiro dal limite di un Di Pardo lesto a inserirsi a destra su ribaltamento di fronte.Al 17′ tacco champagne di Larrivey per Florenzi che non ci pensa troppo e calcia, sfera alta.
Al 22′ arriva la doccia fredda del vantaggio del Vicenza ad Alessandria: i lupi sarebbero in C..
Al 25 occasionissma per rientrare in corsa: Boultam da sinistra scucchiaia in area per Di Pardo che rimette in mezzo, Caso ci arriva di testa ma Maniero è super a recuperare la posizione e stornare in corner. E’ l’ultimo vero brivido di un primo tempo via via più bloccato e con un Cosenza in grado di creare una sola nitida occasione da gol. Si rientra in campo sulle ali della paura, e Bisoli prova ad affidare a Laura lo scettro della riscossa, fuori Boultam. Ma è ancora il Citta a menare le danze con due tiri dalla distanza che sibilano alti sopra la trasversale. Si complicano i piani rossoblù al 56′ quando Venturi si stira. Bisoli fa all in e lo sostituisce con Zilli; dentro anche Carraro per equilibrare la squadra. Un minuto dopo altro grido strozzato in gola per la folla del Marulla: Caso scende a sinistra e crossa, spizzata di Larrivey e sfera a soffiare vicinissima al palo. Sale la tensione, aumentano le preghiere, nessuna novità dal Moccagatta. E’ il momento più complicato per i lupi, ma l’incantesimo si spezza al minuto 64: lunga azione in pressione dei rossoblù, sbocco a sinistra di Liotti, cross al bacio per la spizzata di Zilli, palo e gol. Gioa infinita, e la paura si scioglie in un urlo liberatorio. Miglior battesimo del gol per il giovanotto di Udine non poteva esserci.Ma il Citta non ci sta e continua a onorare il suo campionato e la partita. Bisoli si cautela e inspessisce il centrocampo con Kongolo (per un buon Larrivey).
All’84’ Laura prova a rompere la sterile pressione ospite con una sgroppata delle sue, messa a fatica in corner dalla retroguardia veneta. Subito dopo fuori uno stremato ma applauditissimo Caso, dentro Bittante.
La gara scorre via con un orecchio ad Alessandria, e al 91′ Liotti si mangia al volo il cioccolatino del possibile 2-0 su invito intrigante di Laura. Poco dopo è il turno della sgroppata di un instancabile Florenzi che meriterebbe miglior sorte ma fa solo il solletico a Maniero. Si chiude con Zilli che arringa la folla e Bisoli scatenato a tenere la squadra a ridosso della bandierina fino al fischio finale.
Giubilo e sospiri, il Cosenza è ai play out.