Il bomber, dopo la prima stagione con i rossoblù in Serie C, andò a Genoa, dove restò dal 1985 al 1988 segnando in 100 gare 23 gol
La partita di sabato tra Cosenza e Genoa non sarà soltanto ridotta al solito spettacolo in campo dei 22 giocatori, ma avrà anche un sapore molto speciale per tanti.
Tra questi Kevin Marulla, attuale team manager della società rossoblù e figlio dell’indimenticata bandiera di entrambe le squadre.
Gigi Marulla indossò la maglia dei Grifoni dal 1985 al 1988, con cui disputò 100 partite e segnò 23 gol. In quegli anni si creò un forte legame tra la famiglia del bomber, originario di Stilo ma cosentino di adozione, è il capoluogo ligure.
Da Cosenza a Genoa
Durante la sua avventura con il Genoa, tra le vittime dell’indimenticato Gigi ci fu anche il Milan, che divenne la sua preferita.
Infatti, il pubblico del Ferraris conobbe le sue capacità realizzative quando siglò con un imperioso stacco di testa al ’90 il gol del 2-2, rubando la scena a Paolo Rossi, che debuttava con la maglia del Diavolo.
Si ripetette l’anno dopo durante la Columbus Cup con un grandissimo gol: dribbling secondo sull’allora ragazzino Paolo Maldini e preciso rasoterra a superare Galli. L’assist partì dai piedi di Cipriani.
700 i tifosi del Genoa previsti
Questo rapporto speciale tra i tifosi del Grifone e Marulla sarà adeguatamente festeggiato sabato pomeriggio allo stadio a lui dedicato insieme ai tifosi rossoblù locali.
Da Genoa partiranno in almeno 700 per assistere al match valido per la nona giornata di Serie B. Vista la distanza di oltre 900 km tra le due città, una presenza numerica davvero notevole.